Il nostro Abruzzo.

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Dove puoi vedere il mare in montagna.

L’Abruzzo è definita la regione verde d’Europa per i sui parchi protetti, per le sue generose colline e per le sue splendide coste. Questo magnifico territorio fa da sfondo e da culla alla nostra azienda, che si trova a Lanciano.

Le colline frentane, con i suoi terreni argillosi e calcarei, sono protette dai moti della Majella e si affacciano verso il mare Adriatico. E’ da sempre territorio vocato all’agricoltura. Questo  particolare microclima ha creato le naturali condizioni per un’agricoltura biologica, ossia il metodo di coltivazione basato sull’applicazione di tecniche ad alta specializzazione che riducono al minimo l’uso di fertilizzanti, evitando totalmente l’impiego di pesticidi e diserbanti di origine sintetica, di antiparassitari ed organismi geneticamente modificati.

Trabocchi

I trabocchi sono testimoni di un’antica civiltà legata alla pesca e al mare.
Queste ataviche palafitte, disseminate lungo il litorale abruzzese, pare siano state messe lì per caso, ancorate agli scogli silenziose vedette e fedeli guardiani della nostra costa. Un tempo vi abitavano le famiglie dei pescatori più poveri della zona. Queste piattaforme assicuravano alla gente di mare stabilità in quanto vi si poteva pescare senza allontanarsi dalla costa.

Majella

Per gli abruzzesi è sacra, generosa, accogliente e selvaggia, ma soprattutto è donna e Madre. La Montagna Madre d’Abruzzo è situata nella parte più impervia e selvaggia dell’Appennino Centrale. La Montagna del Lupo, dell’orso e dei Santi Eremiti. La leggenda vede il suo nome legato alla tragedia di Maja, una delle sette Pleiadi, che si uccide sulla Montagna per il dolore invincibile della perdita del proprio figlio, lasciando per sempre il suo lamento aleggiare per queste valli e queste cime.

Parchi

L’Abruzzo è la Regione con la maggior presenza di parchi e di aree protette: tre Parchi Nazionali, un’Area Marina Protetta, un Parco Regionale e oltre trenta Riserve Naturali, un primato che fa della regione la maggiore area naturalistica d’Europa, vero cuore verde del Mediterraneo. Un gran numero di animali e di piante, un tempo presenti su tutto l’Appennino, trovano oggi in Abruzzo gli ultimi rifugi naturali, evitando così il rischio di estinzione. Il camoscio, il lupo, l’orso bruno marsicano sono tre specie che esclusivamente ai nostri monti devono la loro conservazione; e poi ancora l’aquila, la lince, la lontra, che vive ancora nelle acque dell’Orfento, nel Parco Nazionale della Majella, il grifone, recentemente reintrodotto nel Parco Naturale Regionale del Sirente-Velino. Peculiare dell’Abruzzo è poi la capacità di conservare specie oggi tipiche delle tundre nordiche, come l’arvicola delle nevi (un piccolo roditore), il piviere tortolino (un simpatico uccellino) o i cespuglieti di pino mugo: tutte specie che i biologi definiscono “relitti glaciali”, residui di quella flora e fauna che abitavano il territorio mediterraneo durante l’ultima glaciazione, e che le alte quote dei monti d’Abruzzo hanno saputo trattenere fino ad oggi.

La nostra azienda rientra nel comprensorio della Riserva Naturale dell’Oasi di Serranella, La Riserva si trova in una delle aree più importanti per la sosta degli uccelli migratori.

PRODOTTI TIPICI

Terra di transumanza, pastorizia e antiche tradizioni, l’Abruzzo conserva intatte le pratiche artigianali di un tempo, a cominciare dalla tavola. Una cucina ricca e sfaccettata, divisa tra mare e terra, che nei prodotti di montagna, tra formaggi, salumi e carni, trova la sua migliore espressione.

Impossibile elencarle tutte per cui abbiamo scelto le più rappresentative:
Arrosticini – Maccheroni alla chitarra –  Porchetta – Zafferano
Dolci : Nevole – Pizza dolce – Pizzelle o ferratelle – bocconotto